L’Associazione Alzheimer Basilicata nasce nel 2002, dall’incontro di un gruppo di familiari di malati di Alzheimer e dall’entusiasmo di medici, psicologi ed operatori che ogni giorno si confrontano con questa malattia.
Nel 2004, per far fronte alle tante richieste di aiuto, nasce il Centro Ascolto, strumento utilissimo per arrivare direttamente nelle famiglie e capire i loro bisogni.
L’obbiettivo che l’Associazione si prefigge è quello di supportare le famiglie, rispondere alle loro richieste di informazioni, cercare di intessere con loro relazioni che allevino lo stato di solitudine ed isolamento.
L’impegno dell’Associazione di estende alla società civile per sensibilizzare l’opinione pubblica, far conoscere questa malattia e le sue problematiche connesse, far uscire dalla mura domestiche la parola Alzheimer, che ancora fa paura a tanti.
Nel corso di questi anni l’Associazione Alzheimer Basilicata è stata presente nelle piazze, nelle parrocchie, nei palazzetti sportivi e allo stadio con numerose iniziative al fine di andare incontro alle tante famiglie che ogni giorno vivono nel silenzio e per sensibilizzare la società civile sulla malattia attraverso la distribuzione di materiale informativo, opuscoli e pubblicazioni con suggerimenti utili per i familiari.
Sono stati organizzati anche numerosi convegni e seminari sulla malattia di Alzheimer, occasioni par parlare della malattia, per interpellare istituzioni sullo stato dell’arte e chiedere loro servizi, per individuare, attraverso esperti, nuove forme di comunicazione con i pazienti.
Non solo, nel corso degli anni l’Associazione Alzheimer Basilicata è stata impegnata anche nella formulazione di proposte operative alle istituzioni pubbliche, la collaborazione e promozione di iniziative volte alla redazione ed al continuo aggiornamento del quadro epidemiologico descrittivo della malattia; lo studio dei fattori predittivi che influenzano la durata della vita del malato in famiglia o/e nelle istituzioni; la promozione di iniziative culturali, corsi, pubblicazioni, conferenze, convegni e altre manifestazioni.
Crediamo che l’associazionismo, il volontariato sia uno strumento importante nel nostro paese, ma che lo Stato, le istituzioni non possano delegare alle associazioni le loro funzioni istituzionali e le tante risposte alle famiglie che ogni giorno ci chiedono aiuto.