La malattia di Alzheimer è un processo degenerativo irreversibile che distrugge in modo lento ma progressivo le cellule cerebrali.
Il malato, quindi, è destinato, attraverso il progredire della malattia, a diventare sempre più incapace di provvedere ai propri interessi. Giuridicamente parlando, diventa incapace di intendere e di volere. Tale incapacità si distingue in: incapacità naturale o incapacità legale.
Per incapacità naturale si intende la condizione di una persona che, per una qualsiasi ragione, non riesce a provvedere ai propri interessi, dai più semplici (pagamenti di bollette, operazioni bancarie, ecc.) ai più complessi (compra-vendite, redazione d’atti).
L’incapacità legale viene disposta su provvedimento dell’autorità giudiziaria.
Aspetti legislativi
e legali dell'Alzheimer
- L’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
- L’INTERDIZIONE
- L’INABILITAZIONE
- INVALIDITÀ CIVILE
- INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
- LEGGE N. 104/92 E ALZHEIMER